Storytelling e Sensemaking per le organizzazioni

Il complesso contesto che ci circonda cambia costantemente ed il mondo è sempre più VUCA (volatile, incerto, complesso, ambiguo). In questa cornice, persone e aziende sono chiamate ad affrontare problemi sempre più difficili e a fronteggiare cambiamenti sempre più veloci in cui le dinamiche non sono evidenti. Di fronte a tale scenario, chi opera all’interno delle organizzazioni si trova spesso a dover convivere con l’incertezza.

Comprendere e dare senso, per muoversi nella complessità della realtà che ci circonda, è quindi un processo fondamentale per l’essere umano sia a livello individuale che collettivo e organizzativo.
Chiamiamo questo processo di costruzione di significato “sensemaking”.

Il Sensemaking è un processo mentale teso a interpretare i segni del mondo circostante e ad attribuirvene significato, a organizzare il pensiero e a orientare l’azione. Non riguarda solo il singolo, è un processo intrinsecamente sociale, che si dispiega entro ed attraverso lo scambio con l’altro. La narrazione in cui si articola l’attribuzione di senso è lo Storytelling; collocare gli eventi nel contesto, in un tempo, uno spazio e una sequenza, li rende comprensibili e trasmissibili agli altri.

“Cos’è indispensabile per il sensemaking? La risposta è qualcosa che preservi plausibilità e coerenza, qualcosa che sia ragionevole e memorabile, qualcosa che incarni l’esperienza passata e le aspettative, qualcosa che tocchi le corde degli altri, qualcosa che possa essere costruito retrospettivamente ma anche usato in prospettiva futura (…). In breve, quello che è necessario per il sensemaking è una buona storia.”

(Weick in «The Social Psychology of Organizing»)

L’obiettivo del corso è coniugare le caratteristiche della narrazione con la pratica del sensemaking: usufruire del potente mezzo della narrazione come strumento per costruire e condividere significato.
Il corso mira a sviluppare la capacità di costruire identità e vision attraverso la narrazione, di utilizzare la metodologia dello storytelling per strutturare i messaggi in una cornice che dia senso alle informazioni, di rendere comprensibile, trasmissibile e memorabile la  propria narrazione in relazione al contesto e al target.

Lo storytelling nell’ambito dell’organizzazione aziendale rappresenta dunque una competenza manageriale da inserire nella “cassetta degli attrezzi” per dare senso a ciò che la circonda e condividerne il vissuto, gli obiettivi, la vision con i propri stakeholders.